La consuetudine di affidare a un benemerito professore dell'Ateneo fridericiano il discorso di apertura del nuovo anno accademico offre un importante spaccato delle ricche e variegate tematiche che sono state al centro della vita universitaria. La cultura napoletana, mai monoliticamente serrata intorno a egemonie imperanti, sempre caratterizzata dal senso concreto per le cose, si offre qui in tutta la sua portata, ogni volta diversamente e originalmente intrecciata con i motivi culturali principali che dominavano nella vita nazionale. La multidisciplinarietà dei contributi raccolti, infatti, proprio perché letti e scritti dai più importanti esponenti del pensiero meridionale, rappresenta una feconda traccia delle peculiari caratteristiche di questa realtà fondamentale nella vita del nostro paese, che ha contribuito in maniera decisiva a costruire formandone in molti casi il ceto dirigente.
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