I cambiamenti intervenuti negli ultimi anni richiedono impostazioni e modelli di gestione totalmente diversi da quelli che hanno caratterizzato il recente passato. Peraltro, non è più sufficiente intervenire con aggiustamenti parziali, ma occorre, se possibile, una nuova visione integrata, che fornisca anche metodologie e strumenti utili ad una direzione d’impresa culturalmente ed operativamente differente. Il testo che si propone sviluppa un tentativo in tal senso; capovolgendo il paradigma dominante si parte non dall’impresa ma dalle persone, individuando queste ultime come le apportatrici delle risorse impiegate nelle attività d’impresa e le beneficiarie delle risorse da esse generate. In tal senso, le imprese sono parte di macro-processi di soddisfazione dei bisogni che si sostengono se generano valore. Le loro attività caratteristiche possono essere classificate in attività di gestione corrente, di innovazione, di gestione delle risorse e di governo; le scelte di governo riguardano i “modelli di generazione di valore”, la “configurazione strutturale” ed i “modelli di autopoiesi”. Sono scelte mai adeguatamente analizzate in precedenza, la cui rilevanza deriva dalla consapevolezza che le imprese sono immerse in processi e reti di generazione di valore, con un ruolo che non è pre-definito in termini di impresa industriale, commerciale o altro. Il testo propone, quindi, prospettive e modelli innovativi per definire strategie vincenti nell’ambito delle reti e dei macro-processi ed è destinato, perciò, a studenti delle lauree magistrali ed a manager d’impresa che vogliano confrontarsi con una visione non convenzionale, fonte di nuove idee e comportamenti direzionali.
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